Inutile nasconderselo: la tecnologia è nelle nostre vite e tutti, chi più e chi meno, utilizzano con una certa frequenza i dispositivi elettronici, che sia per passatempo, lavoro, piacere o necessità. Ed è altrettanto vero che, sottoposti agli stessi stimoli auditivi, visivi e tattili, anche i più piccoli sentano il desiderio di fare altrettanto e di ampliare la loro scelta di giochi didattici e interattivi. I tablet per bambini, non a caso, sono tra i regali più graditi per compleanni, festività e ogni altra occasione e sul mercato si moltiplicano i dispositivi specifici, suddivisi per fasce d’età. Ma perché scegliere un tablet per bambini e non un tablet qualsiasi, che tutta la famiglia possa, a turno, utilizzare, risparmiando così sulla spesa complessiva? Le ragioni sono diverse e vanno dalla sicurezza, alla praticità d’uso.
Un tablet tradizionale, innanzitutto, pur con tutti i filtri possibili, nelle mani di un bambino, rischia di consentirgli l’accesso a documenti e informazioni inadatte alla sua età; al contrario, un tablet Clementoni, ad esempio, è pensato appositamente per i più piccoli e mai potrà accedere ad immagini violente o inappropriate. Vi è poi l’aspetto legato alla stimolazione visiva, uditiva e sensoriale: a differenza degli adulti, i bambini conoscono anche con il tatto. Il materiale con cui sono realizzati i tablet per bambini di 3 anni è adatto all’utilizzatore e all’uso che ne verrà fatto: plastiche morbide, nessuna parte in metallo, tasti grossi, colori vivaci, per non dimenticare una certa resistenza in caso di caduta.
Per quello che riguarda i contenuti dei tablet per bambini di 2 anni e più, questi sono pensati appositamente per loro. In genere, all’acquisto, si troveranno preinstallati dei giochi, ma il sistema operativo Android (lo stesso della stragrande maggioranza degli smartphone e dei tablet utilizzati quotidianamente dai genitori) dà diretto accesso al Play Store, in particolare alla sezione dedicata ai più piccoli. Anche quando si tratti di un iPad per bambini, anziché di un tablet con sistema Android, l’accesso allo store di casa Apple è garantito: in pochi gesti sarà possibile aggiornare la lista dei giochi. Su entrambi gli store online, perlopiù gratuitamente (anche se in alcuni casi, dei giochi potrebbero essere a pagamento), si possono scaricare infatti decine di app, per consentire ai piccoli di differenziare i giochi. Molto spesso i giochi dei tablet per bambini di Samsung, Lisciani, Chicco e Giochi Preziosi sono presentati come educativi, ovvero realizzati appositamente per risvegliare e stimolare l’attenzione e l’intelligenza dei bambini.
Per scegliere correttamente un tablet per bambini, il punto di partenza dovrà essere sempre l’età del piccolo: questi dispositivi portatili sono differenziati in base agli anni dell’utilizzatore. L’età minima consigliata per l’iniziazione all’informatica con un tablet per bambini è di 18 mesi (come consigliato anche dalla American Academy of Pediatrics, che ha recentemente abbassato il limite, precedentemente posto a 24 mesi): prima di quest’età si considera che sia prematuro sottoporre vista, udito e cervello agli stimoli elettronici. Il catalogo di Yeppon è ben fornito di tutte le tipologie di tablet per bambini, suddivise per età e utilizzo: non ti resta che scegliere il più adatto alle tue esigenze.
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