Come assemblare un PC di fascia media per gaming, streaming ed editing

28 Agosto 2023

Con un budget medio è possibile costruire un PC longevo, in grado di fare da base di partenza per effettuare qualsiasi upgrade futuri e adatto ad un uso prolungato nel tempo, i non solo per il gaming in 4K ad alti FPS, ma anche per la produttività e per upgrade futuri, quindi una base di partenza.

Articolo a cura di

  • Elitra Technology

Con un budget medio è possibile costruire un PC longevo, in grado di fare da base di partenza per effettuare qualsiasi upgrade futuri e adatto ad un uso prolungato nel tempo, non solo per il gaming in 4K ad alti FPS, ma anche per la produttività e per upgrade futuri, quindi una base di partenza.

Iniziando dal case, la mia scelta è l’Antec Gamer AX90 con quattro ventole da 120 millimetri RGB preinstallate, la possibilità di aggiungere radiatori fino a 360 millimetri e ventole anche nella parte superiore, nella parte frontale ed anche accanto alla scheda madre in formato da 240 millimetri, pronti a garantire un raffreddamento all’intera build.

Per alimentare il tutto la scelta va sullo Sharkoon WPM Gold Zero 650W, 80 Plus Gold, capace, senza sforzo, di alimentare le componenti del PC e supportare possibili upgrade futuri.

La scheda madre che consiglio come base di partenza per questa build è una B650 gaming X AX della Gigabyte, un’ottima scheda madre con slot per SSD NVME, diverse fasi di alimentazione, WiFi e supporto di RAM DDR5. Capace di rispondere alle esigenze di gaming, ma anche streaming, editing o per un uso da workstation.

Passando proprio alle RAM DDR 5, la mia scelta va su due banchi Corsair Vengeance da 16 GB, 32 GB da 6000 MHz CL 36 non RGB, che grazie al loro low profile permettono di montare dissipatori ad aria di dimensioni notevoli.

Sistema operativo, programmi, giochi avranno uno spazio enorme, 2 TB dati da un Crucial P3 Plus M.2 da 2 TB e 5000 MB al secondo. Una capienza più che sufficiente per diversi anni di utilizzo, a meno di un una produzione intensa di materiali audio video, in quel caso sicuramente servirà un supporto esterno, ma 2 TB sono assolutamente indispensabili.

Ultimi componenti: processore Ryzen 5 7600X, 32 MB di cache, un bus di 4.7 GHz di nuova generazione, molto più performante nell’ambito gaming rispetto alla serie 5000.

La dissipazione è affidata ad un DeepCool AK400 con due ventole da 120 mm, un dissipatore già socket AM 5 compatibile più che adatto a mantenere stabile la temperatura del processore.

Ultimo componente, indispensabile per giocare in 4k ad alti FPS, con raytracing e DLSS, la Nvidia RTX 4070 dual della Asus, OC Edition: per quello che offre e per la sua fascia di prezzo non ha rivali.

Al termine dell’assemblaggio il risultato sarà una macchina più che performante in ambito gaming e adatta a supportare diverse attività di streaming ed editing.

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