Un monitor grande, ultra wide e veloce.

8 Dicembre 2023

MSI MEG381CQR plus, un monitor gigantesco da 38 pollici!

Articolo a cura di

  • MadForHardware

Oggi vi parlo di lui, MSI MEG381CQR plus, un monitor gigantesco da 38 pollici, con una risoluzione di 3840 x  1600 in formato 21:9, 175 Hz di refresh rate ed un millisecondo di response time. Ha un display HDR 600 ed è G-Sync Ultimate.

Sulla carta tutto quello che serve per garantire un’ottima qualità dell’immagine e prestazioni elevate per il gaming.

La prima cosa che faccio quando testo monitor e controllare gli angoli di visione: da un pannello IPS è lecito aspettarsi di riuscire a vedere bene l’immagine anche lateralmente o comunque con angoli di visione molto pronunciati. In questo caso l’immagine è perfettamente chiara, senza distorsioni ed aloni da qualsiasi angolazione si guardi il monitor.

Seconda cosa su cui mi concentro sono i materiali utilizzati ed in generale la qualità costruttiva: in questo caso siamo di fronte ad un prodotto ben curato in ogni suo aspetto. Abbiamo una combinazione di plastica lucida nelle parti più in vista e di plastica resistente nelle zone a protezione del pannello e più soggette a possibili urti. Cosa particolare che personalmente non ho visto in nessun altro monitor è la presenza di un piccolo schermo OLED nella parte inferiore sinistra, dove vengono mostrate le impostazioni settate sul monitor.

Collegando il monitor al PC tramite il cavo USB in dotazione, possiamo personalizzare le informazioni visualizzate, per esempio mostrando le temperature,  la frequenza o la percentuale di utilizzo dei componenti del PC. Insomma, questo piccolo monitor è davvero utile e non ha solo una funzione estetica. Abbiamo anche una rotella per scorrere le informazioni ed intervenire sulle impostazioni.

Altro aspetto bello vistoso, solo le strisce LED inserite all’interno della cornice nella parte frontale inferiore del monitor, dove troviamo anche una webcam integrata. I LED possono essere regolati in tantissimi modi diversi tramite il software e, con i giochi supportati, assegnare ad ogni LED un significato specifico mentre giochiamo, come indicare il livello della vita o delle munizioni in game. Una seconda striscia LED si trova nella parte posteriore, mancando però della potenza sufficiente per illuminare bene il muro dietro la scrivania.

Sempre nella parte posteriore, abbiamo un mix di plastiche lucide e che riproducono il look dell’alluminio satinato, con la parte destra dove è posizionato il logo MSI. L’accesso e la navigazione fisica sul menù del monitor possono essere gestiti tramite il joystick posizionato posteriormente nella parte destra del monitor, davvero comodissimo, intuitivo ed immediato.

Lo stand è davvero imponente, adatto ad un monitor di queste dimensioni. Sulla bilancia segna un peso di ben 10,7 kg per una profondità del supporto di 34 cm, quindi prima di pensare all’acquisto assicuratevi di avere una scrivania con spazio sufficiente, altrimenti non avrete modo di utilizzare la tastiera ed il mouse ed in generale sarete troppo vicini al monitor.

Per quanto riguarda le regolazioni del monitor, come spesso accade con pannelli di queste dimensioni, sono un po’ limitate: è possibile muoverlo lateralmente, regolare l’altezza ed il tilt frontale ma non è possibile voltarlo. Per avere una piena libertà di regolazione la soluzione che consiglio è acquistare un braccio da scrivania utilizzando l’attacco vesa posteriore.

Per quanto riguarda la connettività, abbiamo un totale di tre porte USB, due posizionate lateralmente ed una posteriore, troviamo il jack da 3,5 mm per le cuffie e per il microfono, due porte HDMI 2.0, DisplayPort 1.4 ed infine la porta USB di tipo B per il collegamento con il PC. Le porte HDMI permettono a piena risoluzione un massimo di 85 Hz, per avere un refresh rate maggiore è necessario affidarsi alla DisplayPort.

Data la mancanza di una porta HDMI 2.1 sconsiglio di usare questo monitor con le console. È anche vero che il formato 21:9 non rende questo monitor adatto alle console e quindi alla fine non è considerabile un vero e proprio difetto.

Questo monitor non ha speaker, caratteristica che valuto positivamente: le casse integrate nei monitor difficilmente sono di buona qualità e le trovo spesso inutili, inoltre finiscono per appesantire il monitor.

La webcam ed il microfono integrati nella parte frontale non mi convincono a causa del il posizionamento basso. Questa piccola mancanza è controbilanciata dalla presenza di uno stand per webcam che permette un’installazione direttamente nella parte superiore del monitor ed un tendi filo per mouse montabile nella parte inferiore del pannello che risulta davvero comodo per fare ordine sulla scrivania.

Il pannello

Parliamo ora del pannello e prodotto da LG e dovrebbe arrivare a rappresentare sulla carta il 135% dello spazio SRGB ed il 99% dello spazio DCI-P3, prestazioni ottime. Tenendo conto però che il prodotto viene spedito a casa non calibrato, nel mio caso dopo un’attenta calibrazione riesce a coprire il 100% dello spazio SRGB 95,90% di quello DCI-P3. Sono valori certamente buoni, lontani da quelli dei monitor professionali, ma adatti ad un uso misto di gaming e produttività condensando ottime prestazioni gaming e una buona qualità nell’arie cromatica.

Un aspetto fondamentale riguarda la retroilluminazione: l’Optix MEG381CQR Plus è munito di un pannello IPS. Questa tipologia di pannelli assicura un’ottima resa cromatica ed una buona qualità dell’immagine, pur essendo soggetta a problemi di retroilluminazione. Questo genere di pannelli non ha una retroilluminazione dedicata per ogni singolo pixel, ma delle aree di illuminazione che possono presentare aloni e bordi quando vengono mostrate immagini molto scure. Questo problema diventa particolarmente visibile nei pannelli molto grandi, in prossimità degli angoli. Questo modello ne soffre in maniera molto limitata, ma il problema della retroilluminazione è legato al singolo pannello: lo stesso modello di monitor potrebbe arrivare con pochi aloni o averne di fastidiosi.

La retroilluminazione dell’Optix MEG381CQR Plus è suddivisa in 56 zone per raggiungere le prestazioni necessarie ad essere classificato come HDR 600, possiede inoltre la certificazione G-Sync Ultimate che viene data da NVIDIA ai pannelli più performanti.

Parlando di HDR, la resa è buona ed il contrasto ottimo con i giochi che supportano nativamente questa tecnologia, pur risultando un po’ sottotono quando si utilizza questo monitor per vedere film o filmati HDR.

Gaming

Concentrandoci sull’aspetto gaming, il pannello si comporta egregiamente: è un monitor fluido e senza incertezze, il refresh nativo di 144 Hz garantisce un tempo di risposta ottimo, sconsiglio di ricorrere all’overclock della DisplayPort che permette di utilizzare i 175 Hz ed arrivare al millisecondo di response time, a causa di alcuni artefatti video che potrebbero comparire a schermo.

È comunque possibile impostare tre livelli di response time: normale, veloce e velocissimo. Nella versione normale può presentarsi qualche fenomeno di ghosting che sparisce impostando la modalità veloce, sconsiglio la modalità velocissima a causa di fenomeni di pregosting e perdita di fluidità. Detto questo, impostando refresh rate a 144 Hz e la modalità veloce, i risultati sono davvero ottimi.

Altro aspetto ottimo è la possibilità di inserire a schermo varie tipologie di mirini in overlay.

Per quanto riguarda il gaming è importante fare due considerazioni: per prima cosa, questo monitor ha una risoluzione elevata di 3840 x 1600 e richiede di esser supportato da una scheda video potente, secondariamente, è un monitor informato 21:9, poco adatto ad alcune tipologie di giochi, ottimo per i giochi di simulazione, di guida, di volo o con i giochi di strategia ed RPG, meno per gli FPS, in cui sarebbe meglio scegliere un monitor più piccolo e con un formato tradizionale. È vero che con i 21:9 si ha a disposizione un campo visivo più ampio, ma essendo un monitor da 38 pollici costringe a muovere la testa tra un punto e l’altro del campo visivo portando uno svantaggio.

In sintesi questo monitor mi è piaciuto molto perché in questo momento rientro nella categoria a cui questo monitor è secondo me indirizzato: gioco al PC, principalmente a titoli RPG di strategia e simulativi e faccio uso di programmi di produttività per editare video.

Allora questo modello è da tenere in seria considerazione se si gioca a titoli che supportano l’HDR e si è alla ricerca di un monitor per poter sfruttare appieno questa tecnologia, anche se le 56 zone d’illuminazione che hanno garantito la certificazione HDR 600 lasciano ancora spazio di miglioramento.

Ultimo gradevole dettaglio, è il packaging che include un cavo HDMI1, un cavo display port ed il cavo di collegamento al PC, oltre al tendifilo per il mouse e lo stand per la webcam.