Le cappe da cucina sono un fondamentale elemento d’arredo nella cucina moderna. Queste strutture sono ampiamente utilizzate come mezzo per filtrare, rimuovere ed espellere fumi e odori prodotti durante la cottura, mantenendo così un arredamento gradevole e la qualità dell’aria adeguata. Inoltre, le cappe contribuiscono all’estetica generale della cucina, contribuendo così a impreziosire l’ambiente.
Caratteristiche delle Cappe da Cucina
Le cappe da cucina sono solitamente sospese al soffitto o alimentate da un piano cottura, anche se alcuni modelli possono essere a filo con la cappa stessa. Diverse misure sono disponibili, dipendenti da quale voci scegliere per la propria cucina. Le loro configurazioni variano da cappe da incasso, murate oggi parzialmente, oblique, a scomparsa o da isola.
Le cappe da cucina sono normalmente dotate di una o più lampadine alogene per illuminare il piano cottura sottostante, ma grazie all’incremento della tecnologia LED, le alternative di illuminazione sono in costante aumento. Al di là della scelta dei materiali, le cappe da cucina sono disponibili in diverse varianti di disegno, dalle tradizionali forme quadrate, a quelle conici, a campana o a piramide. Possono avere una o più prese d’aria e di solito hanno una forma, dimensioni e stile proporzionato al piano cottura sottostante.
Un altro aspetto da considerare nella scelta della cappa da cucina è la classificazione del rumore espresso in decibel. Questo è uno dei principali elementi presi in considerazione dalle persone che desiderano dare un look contemporaneo ed elegante alla propria cucina. Aspiratori più silenziosi possono risultare di più alto costo, ma sono in grado di contribuire allo stile complessivo della cucina.
Le cappe da cucina possono essere alimentate con la rete elettrica o a gas. Per quanto riguarda gli aspetti di sicurezza, le cappe alimentate a gas richiedono una manutenzione periodica, compreso il controllo e la sostituzione del filtro dell’aria. Un ulteriore fattore da tenere in considerazione è l’estrazione dell’aria che può essere diretta o forzata. La prima si basa su un ricircolo, mentre la seconda sfrutta l’uso di una ventola per costituire un canale di aspirazione. La forzata risulta decisamente più potente e produce un minor incide sull’ambiente.
Inoltre, le cappe da cucina possono essere dotate di filtri anti-umidità, in grado di catturare i grassi non desiderati, eliminando gli odori di cottura, renderà molto più fresco ed aggradevole l’ambiente compresa preparare piatti più sani. Inoltre, gli aspiratori vengono forniti spesso con luci a LED che ne migliorano ll’aspetto estetico, offrendo una fonte di luce più efficiente durante le cucinare. In aggiunta a ciò, il sistema di estrazione artificiale è in grado di rimuovere gli odori che si generano quando i grassi si sciolgono durante la cottura, consentendo di ottenere una cucina essenziale e decisamente più sana.
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Tipologie di Cappe da cucina, come scegliere quella giusta
Le cappe da cucina sono uno degli elementi più importanti quando si tratta di progettare una stanza cucina. Ogni cucina è diversa, e una cappa può cambiare completamente l’estetica della cucina. Una volta deciso sulla tipologia può iniziare la ricerca della cappa perfetta.
Le cappe da incasso sono l’opzione più conveniente e discreta, montate direttamente nella parete e perfette per uno spazio ridotto. Opzione differente ma sempre discreta è quella di installare una cappa filtrante; nel caso di cotture continue, evita la formazione di condensa nell’ambiente. Le cappe non filtranti, invece, garantiscono libertà nella scelta di modelli più importanti, controllando la quantità e la qualità dell’aria. La cappa centrifuga è la più ricercata, con alto livello di aspirazione e ventilazione, in particolare se realizzate in acciaio inossidabile.
Oltre ad essere funzionali, be importante tenere conto del design e delle dimensioni della cucina quando si sceglie una cappa. Si possono scegliere modelli a scomparsa, motore ad incasso o cappe da incasso che variano in altezza e larghezza.
Differenze tra Cappa Aspirante e Cappa Filtrante
La cappa aspirante è un dispositivo di estrazione dei fumi che aspira l’aria calda e fumosa dalla stanza. La cappa fa ruotare le pareti del sistema di aspirazione su cui sono montati filtri ad alta efficienza. Una volta che l’aria calda viene aspirata e filtrata, viene scaricata all’esterno dal sistema di scarico, attraverso un tubo di scarico. Una cappa aspirante è una scelta popolare se le preoccupazioni più grandi sono i cattivi odori, o se lo spazio esterno è disponibile per il tubo di scarico.
Le cappe filtranti sono disponibili in diversi stili e dimensioni per soddisfare le esigenze specifiche di una cucina. Sono dotate di un filtro che trattiene le particelle di polvere e di odori, progettati per l’estrazione nell’ambiente interno. L’aria sporca e calda viene aspirata dalla cappa attraverso lo strato di materiale filtrante, prima di essere rilasciata di nuovo nella stanza. Poiché la cappa non scarica l’aria al di fuori della casa, l’aria stessa non tende ad essere rinfrescata; di conseguenza, la sostituzione periodica del filtro per mantenere l’efficacia è indispensabile contribuire al mantenimento della qualità dell’aria.
Un’altra importante differenza tra le cappe aspiranti e filtranti è la velocità con cui attivano i sistemi di ventilazione interni. Le cappe aspiranti sono più veloci, spesso producendo una notevole quantità di rumore e una forte vibrazione. Le cappe filtranti offrono invece un approccio più silenzioso, con grandi opzioni di controllo della velocità, in modo che possa essere regolato in base alle preferenze personali. Questo è particolarmente importante se la cappa è localizzata sopra una zona centrale della cucina, come una isola.
Tipologia di Installazione delle Cappe da Cucina
Le cappe da cucina sono una parte indispensabile della tua cucina. La scelta di quella giusta dipende da come si desidera appare la cucina e come si desidera lavorare in essa. Le cappe da cucina possono essere di due tipi: cappa da incasso e cappa a scomparsa.
Cappa da incasso
La cappa da incasso è quella più consueta. Si monta all’interno dello sfalsatore, riducendo così lo spazio impressionante necessario per un montaggio a parete. Questa cappa è la più semplice da installare e ha una resistenza ai liquidi e agli acidi maggiore rispetto alle altre cappe.
Cappa a scomparsa
La cappa a scomparsa è quella montata sopra una cappa. Si applica un’intelaiatura utilizzata per coprire la cappa e dare alla cucina un design essenziale. La struttura a scomparsa risulta maggiormente minimalista e ben progettata ed occuperà molto meno spazio rispetto alla cappa da incasso.
Quando scegliere cappa da incasso e cappa da scomparsa?
Dipende da quello che si desidera ottenere in cucina. Se si sceglie il design oppure la praticità d’utilizzo, si prenderà una decisione diversa. La cappa da incasso è consigliata in caso di cucine moderne, dove l’accessibilità degli spazi si riduce ai minimi. Si può anche optare per una cappa da scomparsa se si desidera un design senza compromessi.
Dimensioni della Cappa da Cucina
Una cappa da cucina aggiunge un elemento estetico e di funzionalità a qualsiasi cucina, ma bisogna fare attenzione per assicurarsi di scegliere la dimensione giusta. La dimensione della cappa deve corrispondere al design della cucina e devono essere presenti alcuni parametri chiave.
Prima di tutto, è necessario tenere a mente alcune cose sulla dimensione della cappa da cucina da installare. Per la maggior parte degli apparecchi, la dimensione media è di 75 cm ma la dimensione può variare a seconda del piano cottura o del tipo di elettrodomestico installato, in genere le cappe sono da 60 cm o da 90 cm. Inoltre, la larghezza della cappa deve corrispondere alla larghezza della base della cucina e la cappa da cucina non deve essere più larga del piano cottura sottostante.
La profondità della cappa è anche un parametro importante da considerare. Normalmente, la cappa deve essere profonda tra i 45 e i 60 cm circa ma di nuovo, ci possono essere delle differenze a seconda delle dimensioni della cucina e della configurazione. In più, la cappa può avere una forma che dev’essere considerata. La forma inconsueta può limitare la possibilità di configurare la cappa nella tua cucina.
Infine, la altezza della cappa è un altro importante parametro da considerare. L’altezza consigliata per una cappa standard è di 45 cm dal piano cottura. Anche qui, ci possono essere delle differenze in base alle dimensioni del tuo piano cottura o della tua primaria installata.
Quanto consuma una Cappa da Cucina?
Il consumo energetico di una cappa da cucina dipende dalle proprietà di assorbimento dei gas ed è definito esclusivamente in termini di livello di pressione sonora. Può essere regolata in base alla velocità con cui una cappa da cucina espelle l’aria da una cucina priva di corrente. Le normali cappe da cucina per uso domestico hanno un consumo che in generale varia da 50 a 200 watt di potenza motore. A questo potenziale si devono aggiungere il calore dissipato dal motore, il rumore generato, la capacità filtrante, la dotazione di accessori, la presenza di filtri antigrasso e l’efficienza energetica. Il rapporto tra potenza e rumorosità misurato in decibel (db) varia a seconda del produttore. Ci sono alcuni modelli di cappe da cucina leggermente più economiche in termini di consumi di energia, che prevedono l’utilizzo di elementi di controllo quali regolatori manuali o di luminosità.
In generale, è consigliabile fare attenzione ai livelli di consumo di energia quando si acquista una cappa da cucina, poiché impiega energia sia per l’aspirazione che per la rilasciare una grande quantità di aria. La ragione principale per cui le cappe da cucina hanno un consumo energetico notevole, è che utilizzano una grande tensione per alimentare un motore che ha il compito di aspirare l’odore e il vapore e scambiare l’aria.
Come pulire la Cappa da Cucina
Pulire la cappa da cucina è semplice, esistono molti metodi diversi per mantenere un’area cottura pulita e libera da grasso e sporcizia. Di seguito vi elenchiamo alcune semplici istruzioni passo dopo passo su come pulire la cappa da cucina.
1. Preparazione – Prima di iniziare la pulizia, assicurarsi che sia spenta e che sia alimentata solo dall’alimentazione di rete. È anche importante rimuovere tutti i filtri, come quelli antipolvere o anti-odore e metterli da parte.
2. Spolveratura – Utilizzare un panno asciutto per spolverare la superficie della cappa e andare a rimuovere tutta la polvere accumulata.
3. Lavare – Usare un detergente per lavastoviglie diluito in acqua calda per pulire la cappa da cucina. Non usare alcool, ammorbidenti o solventi. La soluzione di detergente può essere applicata con un panno o una spugna, massaggiando delicatamente per pulire le superfici. Usare un panno bagnato per rimuovere eventuali tracce rimaste. Non dimenticare di ispezionare filtri e griglie per la rimozione di eventuali depositi di grasso.
4. Asciugatura – Usare un panno asciutto alla fine per rimuovere tutti gli eccessi di acqua; è importante non lasciare alcun residuo di liquido.
5. Reinserimento dei filtri – Se possibile, immergere i filtri in acqua calda e detergente ed esegui un lavaggio approfondito. Quindi, risciacquarli bene sotto l’acqua corrente, fai scolare tutta l’acqua in eccesso e ricollega i filtri.
Eccoli i 5 passaggi per ottenere una cappa da cucina impeccabile. Seguendo questi semplici passaggi, non dovresti incontrare alcun problema nel mantenere la tua cappa sempre pulita, profumata e attraente.
Quanto costa la Cappa da Cucina?
La cappa da cucina può essere un acquisto importante per la vostra casa. In generale il suo costo può variare in modo significativo a seconda del modello, delle dimensioni, della qualità dei materiali ed eventualmente della funzionalità. Per orientarsi nella scelta è importante sapere esattamente l’attuale disponibilità di mercato. Si trovano cappe da cucina ad una varietà di prezzi, dalle più economiche, che costeranno tra i 50 € e i 150 €, fino a quelle più costose, che possono raggiungere alcune centinaia di euro. I modelli dalle performance superiori si aggirano intorno ai 500 €-1.000 €, raggiungendo anche qualche migliaia di euro. Si consiglia inoltre di prendere in considerazione i costi di installazione: non è raro che alcune cappe necessitino di un installatore professionista.
Un’altra variabile da considerare sono i materiali di qualità più elevata, che offrono una migliore qualità e prestazioni. Ad esempio, una delle cappe da cucina di maggior successo è il materiale acciaio inox, che è particolarmente resistente e facile da pulire. A livello di design, le cappe possono variare da una semplice cappa sospesa al soffitto a un sofisticato modello istallato tra i pensili e i mobili della cucina.
D’altra parte, le cappe da cucina economiche offrono l’opportunità di risparmiare, ma spesso con compromessi in termini di funzionalità e anche nel design. Ad esempio, di solito questi modelli dispongono di meno opzioni di installazione e di controllo dell’umidità, nonché di un numero minore di opzioni decorative. Quindi, quando si considera l’acquisto di una cappa, è importante prendere in considerazione la qualità rispetto al prezzo.