Nonostante sia ancora poco diffusa, la sua utilità, soprattutto per chi vive in appartamento e non dispone di uno spazio all’aperto dove stendere il bucato, è incontestabile. Stiamo parlando dell’asciugatrice, elettrodomestico dalla storia antichissima – il primo progetto venne realizzato da Pochon, inventore francese che, nel 1799, ideò un modello a manovella – che, in più di due secoli, ha subito grandi evoluzioni.
Chi si appresta oggi ad acquistarne una, oltre a seguire i consigli per scegliere il modello giusto, si ritrova a dover prendere una decisione tra asciugatrice a condensazione o pompa di calore. Entrambe presentano numerosi benefici, ma anche qualche aspetto meno positivo che è bene conoscere per capire quale delle due risponde al meglio alle proprie esigenze di utilizzo.
Di seguito, verrà fatta una panoramica delle caratteristiche e delle differenze che contraddistinguono le due tipologie, e verranno indicati i migliori modelli attualmente disponibili sul mercato.
Meglio l’asciugatrice a condensazione o pompa di calore?
Le asciugatrici a condensazione sono dispositivi dal funzionamento piuttosto semplice. Il bucato viene asciugato tramite il calore che, generato da una resistenza elettrica, riscalda l’aria che circola nel cestello grazie a una ventola. Questo meccanismo, unito alla rotazione del cestello, permette all’acqua di evaporare e garantisce un’asciugatura rapida e uniforme dei panni. Il vapore, sotto forma di condensa, viene convogliato in una vaschetta che, nei modelli più semplici, deve essere svuotata a fine lavaggio o quando indicato dal dispositivo.
Diversamente da queste, le asciugatrici a pompa di calore sono basate su una tecnologia più evoluta che riprende il meccanismo tipico dei condizionatori all’avanguardia. In questo caso, l’asciugatura avviene principalmente grazie allo scambio di calore. I componenti principali di questi dispositivi sono il motore interno e il circuito contenente l’agente refrigerante, il quale consente di asciugare i panni riducendo i consumi energetici. Anche in questo caso, l’umidità viene convogliata, sotto forma di condensa, in una vaschetta che può essere svuotata a mano oppure, nei modelli più avanzati, è autopulente.
Dunque, è preferibile un’asciugatrice a pompa di calore o condensazione? Come detto, entrambe le tipologie presentano pro e contro; per questo motivo non è possibile dire, in modo assoluto, quale sia la migliore. In particolare:
- l’asciugatrice a condensazione ha in genere un prezzo basso e asciuga il bucato in fretta, ma, di contro, consuma più energia e, di conseguenza, risulta meno sostenibile;
- l’asciugatrice a pompa di calore è molto sostenibile e abbatte i consumi energetici, ma, di contro, ha un costo alto e tempi di asciugatura lunghi.
Dunque, chi ha un budget iniziale ridotto o desidera avere a disposizione un dispositivo che asciughi in fretta il bucato, può puntare su un modello a condensazione, mentre se si può investire un capitale superiore all’inizio, preventivando un risparmio sul medio o lungo periodo, e si considera il rispetto per l’ambiente una priorità, si può optare per un modello dotato di pompa di calore.
Asciugatrici a pompa di calore: i modelli migliori
Electrolux EW8HL92ST
Tra le asciugatrici a pompa di calore più interessanti troviamo la Electrolux EW8HL92ST, un modello dotato di carica frontale e cestello con capacità di carico pari a 9 kg.
Ideale per chi desidera risparmiare energia, ottenendo un’asciugatura perfetta, sfrutta anche il potere del vapore per aiutare a eliminare le pieghe e semplificare il processo di stiratura.
Grazie alla tecnologia DelicateCare System, la quale regola il movimento del cestello e la temperatura del calore in base al tipo di tessuto garantisce il pieno rispetto dei capi ed evita di restringerli e rovinarli.
Per finire, il filtro EcoFlow, facile da tenere pulito, aiuta a migliorare la circolazione dell’aria nel cestello, riducendo i consumi di energia e garantendo sempre prestazioni di asciugatura elevate.
Scopri tutti le asciugatrici Electrolux.
Samsung DV90T5240AE/S3
Nella scelta tra asciugatrici a pompa di calore o condensazione, la Samsung DV90T5240AE/S3 esce di certo vincente. Moderna e all’avanguardia, garantisce tempi di asciugatura record – 35 minuti per un kg di bucato – mette a disposizione un sistema di intelligenza artificiale in grado di apprendere le abitudini di asciugatura e di proporre ogni volta le impostazioni di asciugatura più adatte tra quelle che vengono utilizzate con maggiore frequenza.
Il sistema Optimal Dry riduce ulteriormente gli sprechi grazie alla presenza di sensori che, rilevando i livelli di umidità e temperatura del cestello, regolano la durata del ciclo, mentre lo Smart Check aiuta a individuare e risolvere eventuali problemi.
Tra le altre caratteristiche rientrano la capacità di carico di 9 kg, il caricamento frontale, l’oblò reversibile che permette di personalizzare l’asciugatrice in base allo spazio disponibile e la funzione Stiro Facile la quale elimina le pieghe dai tessuti.
Scopri tutti le asciugatrici Samsung.
Beko DRXS722W
Ottima asciugatrice a pompa di calore anche la Beko modello DRXS722W. Con capacità di carico di 7 kg e una profondità di appena 46 cm, risponde perfettamente alle esigenze di chi ha poco spazio a disposizione, ma non vuole rinunciare ai vantaggi di questo tipo di elettrodomestico.
La tecnologia EcoGentle permette di combinare la tecnologia a pompa di calore con quella a condensazione, garantendo un’asciugatura ad elevato risparmio energetico e rispettosa dei colori. A questa si aggiunge il sistema AquaWave, il quale rende l’asciugatura ancora più delicata.
Scopri tutti le asciugatrici Beko.
Asciugatrici a condensazione
Asciugatrice Candy CSEC8LFS
La Candy CSEC8LFS è la scelta perfetta per chi vuole puntare su un’asciugatrice a condensazione di facile utilizzo, caratterizzata da un buon rapporto qualità-prezzo e dotata di innovative funzionalità smart. Con una capacità di carico da 8 kg e ben 16 programmi di asciugatura tra i quali scegliere, mette a disposizione tutto ciò che occorre per asciugare rapidamente il bucato mantenendolo profumato e riducendo, grazie alla funzione antipiega, i tempi di stiratura.
Oltre alla rotazione alternata e alla partenza differita, mette a disposizione la tecnologia NFC, la quale permette di controllare l’asciugatrice anche da smartphone, di scaricare cicli aggiuntivi, di memorizzare quelli più utilizzati e di effettuare il check up smart per rilevare eventuali problemi di funzionamento.
Scopri tutti le asciugatrici Candy.
Scegliere in base alle proprie esigenze
Quando ci si domanda se è meglio acquistare un’asciugatrice a condensazione o pompa di calore, la risposta non è così semplice. Per entrambe le categorie, è possibile trovare modelli performanti, capaci di garantire asciugature ottimali e delicate.
In linea generale, se si desidera risparmiare sul prezzo di partenza, è possibile optare per un modello a condensazione, mentre se si preferisce abbattere i consumi energetici, risparmiando sul lungo periodo, si può andare sul sicuro, acquistando un’asciugatrice a pompa di calore.