Oggi ti abbiamo preparato una pratica e utile guida sulle migliori lavastoviglie da incasso. Elettrodomestico ormai presente in tutte le case, la lavastoviglie è davvero un grande aiuto, soprattutto se si ha una famiglia numerosa oppure se si hanno spesso degli ospiti. Se devi acquistare la tua prima lavastoviglie o stai pensando di cambiare quella che già possiedi, scopri quali sono le migliori lavastoviglie da incasso del 2024.
Come scegliere la migliore lavastoviglie da incasso
Prima di presentarti la nostra classifica, vogliamo darti alcuni consigli su come scegliere la lavastoviglie da incasso più adatta alle tue esigenze. Ecco gli aspetti principali da considerare per un acquisto consapevole.
Dimensioni
Quando parliamo delle dimensioni di una lavastoviglie, ci riferiamo soprattutto alla larghezza. Le lavastoviglie da incasso si suddividono in due categorie: standard e slim. Un modello standard ha una larghezza di 60 cm, mentre un modello slim misura 45 cm. La profondità e l’altezza, invece, sono simili tra i due tipi: la profondità minima è di 55 cm e l’altezza può raggiungere fino a 86,5 cm. Queste misure si adattano perfettamente alle cucine componibili, quindi non avrai problemi a trovare la lavastoviglie giusta per il tuo spazio.
Specifiche tecniche
Per scegliere la migliore lavastoviglie da incasso, è fondamentale valutare la classe energetica. Un modello di classe energetica elevata consuma meno elettricità, permettendoti di risparmiare sulla bolletta. Un altro fattore da considerare è il consumo di acqua, importante soprattutto in un’ottica di sostenibilità ambientale. Oltre a questo, verifica le prestazioni di lavaggio e il sistema di asciugatura. Funzioni come la partenza ritardata o un programma di lavaggio delicato possono fare la differenza e orientare la tua scelta verso un modello specifico.
Capacità di carico
La capacità di carico della lavastoviglie è un fattore chiave da valutare e dipende dalle dimensioni del tuo nucleo familiare. Se in casa siete fino a 3 persone, un modello con 9 coperti sarà sufficiente. Per famiglie più numerose, invece, meglio puntare su una lavastoviglie da 13 coperti. Le lavastoviglie standard, grazie alla loro maggiore larghezza, possono arrivare a contenere fino a 14 coperti, mentre le slim hanno una capacità massima di 10 coperti.
Livello di rumorosità
Se prevedi di utilizzare la lavastoviglie soprattutto di notte, il livello di rumorosità diventa un aspetto determinante. Questa caratteristica, indicata nelle specifiche del prodotto, è espressa in decibel (dB). La maggior parte delle lavastoviglie emette tra i 45 e i 60 dB, mentre i modelli più silenziosi possono scendere fino a 39 dB. Quindi, quando scegli la tua lavastoviglie da incasso, pensa a dove e quando prevedi di utilizzarla.
Domande e risposte
Cosa si intende per lavastoviglie da incasso?
Si tratta di una lavastoviglie che può essere inserita all’interno di una cucina componibile. Le lavastoviglie di questo tipo si possono distinguere in integrate e in completamente integrate. Nel primo caso, la lavastoviglie è inserita nella cucina componibile, ma lo sportello resta visibile. Nelle lavastoviglie completamente integrate, invece, sulla controporta viene posto un pannello uguale ai componenti della cucina, così elettrodomestico non si vede. In questa tipologia la lavastoviglie non è controllabile durante il funzionamento, poiché i comandi sono posti sul margine superiore dello sportello.
Cosa si può lavare in lavastoviglie?
In lavastoviglie puoi lavare i piatti in ceramica, i bicchieri in vetro e le posate comuni. Inoltre, puoi lavare contenitori in vetro, pentole in acciaio inox e stampini in silicone per torte e biscotti. Al contrario è preferibile non lavare: utensili ed oggetti in legno, perché il legno può decolorarsi o spaccarsi, il ferro, l’alluminio, la ghisa, le pentole di rame, la porcellana decorata a mano, stoviglie delicate e pentole con rivestimenti antiaderenti. Particolare attenzione meritano i bicchieri in cristallo, perché possono facilmente rompersi.
Quali sono i programmi più comuni?
Di solito una lavastoviglie ha almeno 4 o 5 programmi, ma le più avanzate possono averne anche 8 o 9.
Tra i programmi più comuni c’è il programma standard o completo, che prevede prelavaggio ed asciugatura, ed è adatto per stoviglie sporche. Poi c’è il programma quotidiano, adatto a piatti mediamente sporchi. Il programma breve è un altro programma comune, dura meno di un’ora ed è adatto a stoviglie poco sporche. Il programma eco, invece, è perfetto per le stoviglie mediamente sporche, e viene effettuato a temperature più basse e con minor utilizzo di acqua. Infine, ci sono il prelavaggio e il programma cristalli, quest’ultimo è specifico per bicchieri e stoviglie in vetro o cristallo.
Quali detersivi usare per lavastoviglie?
I detersivi per lavastoviglie possono essere di vari tipi: liquidi, in polvere o in forma di tabs. Il detersivo liquido è più adatto per lavaggi brevi e a basse temperature, perché si scioglie meglio rispetto agli altri tipi di detersivi. Il detersivo in polvere, invece, si presta meglio al lavaggio ad alte temperature, perché si scioglie meglio. Il detersivo in polvere, inoltre, ha un ottimo potere sgrassante. I detersivi in forma di tabs sono concentrati e predosati, ma richiedono programmi di lavaggio piuttosto lunghi e temperature abbastanza elevate per sciogliersi bene.