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Questa stampante è frutto del suo prezzo: lati positivi e aspetti migliorabili si sovrappongono, tanto che non è sbagliato dire che si tratta di una buona scelta per molti, ma non per tutti.
Partiamo con dati oggettivi: si tratta di una stampante laser in b/n con una velocità massima di stampa di 20 pagine al minuto. Pur essendo molto compatta e leggera, è anche dotata di uno scanner da 600 ppi.
Possiede un vassoio da 150 fogli, ma stampa solo da una facciata, al costo di poco meno di 5 cent/stampa.
Per quanto riguarda le connessioni, si può collegare a computer Windows o Mac, tramite cavo usb o via wireless.
Perché acquistarla? Sicuramente per la qualità comprovata di HP, sia a livello hardware, sia software. L’uso del toner al posto dell’inchiostro permette sia maggiore velocità di stampa, sia la possibilità di non utilizzare la stampante per lunghi periodi, senza dover buttare la cartuccia perché diventa secca.
Punti migliorabili? Si parla di stampante da ufficio, ma le mancano due funzionalità basilari: connessione via ethernet e il fronte-retro automatico. E direi che i contro si fermano qui. Se queste due funzionalità non sono determinanti (per molti è così), questa è la stampante giusta da comprare.
Chicca di HP: Instant Ink. Di cosa si tratta? Di un servizio a domicilio grazie al quale con una piccola spesa mensile (meno di 2 euro) si può ricevere un nuovo toner a casa quando quello vecchio si è quasi consumato. Il servizio è flessibile e permette a scelta dell’utente di annullare l’ordine quando non necessario.
Conclusione: questa è una stampante laser per piccoli uffici o da casa, con alcuni compromessi che ne fanno una macchina molto economica, seppur efficiente e di gran qualità. Consigliata!